26.7.02

L'Autorità garante della privacy, presieduta da Stefano Rodotà, ha deciso il blocco del trattamento dei dati personali contenuti nei database di sette società che operano su Internet e che hanno violato le norme sulla privacy. In alcuni casi sono scattate anche denunce penali.
Le sette società sotto accusa, spiega il Garante, "hanno violato le norme sulla privacy utilizzando in maniera indebita, senza il consenso informato degli interessati, i loro indirizzi e-mail e altri dati per inviare comunicazioni di tipo commerciale o promozionale".
La polizia postale intanto annuncia che provvedimenti di blocco potrebbero presto colpire anche le società che operano sui cellulari per gli sms pubblicitari.